Recensione di Paola Legnaro su Il Venerdì di Repubblica del 4 gennaio 2013
Londra, metà Ottocento. Corpi decapitati vengono trovati in un quartiere dei bassifondi. E' incriminato un appartenente alla setta dei thug al seguito di un capitano inglese, ma le apparenze non bastano a fare di lui un assassino. Khair, tra i più raffinati autori indiani di oggi, rende giustizia agli sradicati, alle "piaghe" nel cuore dell'impero vittoriano.
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