É diffondere
quello che qualcuno non vorrebbe si conoscesse, il resto è propaganda. La sua
funzione è far emergere ciò che è occultato, darne testimonianza e, di
conseguenza, disturbare. Si affida alle fonti, non agli amici. Ciò che i
giornalisti possono esercitare, e attraverso loro l’intera società, è il
diritto di protestare battendo i piedi, in maniera il più possibile equa e
documentata. Criticare tutto e tutti. Gettare sale nelle ferite e sassolini
nelle scarpe. Vedere e raccontare il lato cattivo di ogni cosa, perché del lato
buono si incarica l’ufficio stampa; della neutralità, gli svizzeri; del giusto
mezzo, i filosofi, e della giustizia, i giudici. E se loro non si prendono
questa responsabilità, che colpa può avere il giornalismo?"
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